Politica è una passeggiata al mare,
sotto a un cielo terso che sa di sale.

Chi ha detto che è fredda?

Politica è il calore del sole,
il riverbero d'oro della nostra spiaggia

Chi ha detto che è grigia?

Politica è la pace dei nostri giardini,
il mosaico armonioso dei campi coltivati.

Chi ha detto che è triste?

Politica è uno scorcio che si apre all'improvviso,
la luce che gioca a nascondersi tra i nostri vicoli.

Chi ha detto che è distante?

Politica è il silenzio di un tramonto,
il caldo fuoco di una danza antica.

Chi ha detto che è cinica?

“La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per le cose come sono e il coraggio per cambiarle”.

Sant’Agostino

#OltreilCoronavirus

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Ci sono dei momenti nella vita di ognuno nei quali, soprattutto rispetto ad un percorso lungo ed appassionato, si sente la necessità di voler fare ancora di più la propria parte. In prima persona. Mettendoci faccia, coraggio, e un pizzico di follia. “Sporcandosi” le mani. A maggior ragione quando vedi che tutt’intorno c’è bisogno dell’impegno di tanti, anche del tuo; c’è bisogno di chi davanti ad ogni cosa mette il cuore, col quale ogni ostacolo viene superato. A chiamare è il cuore, appunto, non altro. A chiamare sono i colori della città, quella nella quale sono nato, cresciuto e per fortuna sono potuto restare. Ma non per tutti è stato così, non a molti altri è data questa possibilità. Purtroppo. E allora senti la chiamata, senti di dover in qualche modo restituire la tua fortuna alla Comunità, perché ognuno possa avere la possibilità di vivere nella propria città. E viverci meglio di oggi. Così come tanti altri cittadini, che si sono aggiunti nel corso della storia recente o meno, devono sentire propria questa terra.

I colori di Vasto non sono i colori di tutte le città, così come gli scorci mozzafiato, i paesaggi che se li guardi senti un brivido dietro la schiena, i profumi della tradizione, i vicoli della storia. Vasto è tutto, ma ha bisogno di tanto. Ha bisogno di una spinta, di un sentire comune, che vengano riannodati innanzitutto i fili della propria Comunità per fare squadra, perché sia forte e bella. Più bella. A colori.

Sant’Agostino scriveva “La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per le cose come sono e il coraggio per cambiarle”.

So che la mia non è più l’età per aspettare, è l’età per fare. Perché Vasto non può aspettare.

Marco.